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lunedì 23 gennaio 2017

Come Dirottare ed Abbattere Droni: Tecniche Militari e Non

I Droni stanno entrando sempre più nella vita di ognuno di noi, forse anche troppo.
Come saprete si tratta di velivoli volanti telecomandati dotati (spesso) di videocamere.
Per via di eventuali violazioni di privacy sono state diramate normative tramite le cosiddette No Fly Zone, aree dove i Droni non possono accedere.
Tuttavia in barba a qualsiasi regola c'è sempre chi se ne frega e fa volare tranquillamente il suo Drone dove non potrebbe, per questo sono nati particolari strumenti (o Droni stessi) che servono a limitare ciò.
Dopo aver riportato alcuni attacchi per dirottare Droni tramite Malware e GPS, qui vediamo altre tipologie di attacchi (militari e non).


JAMMER
Questi sistemi digitali sono quelli più utilizzati: si tratta sostanzialmente di disturbatori di frequenze che confondono i segnali radio e GPS del Drone per fargli perdere l’orientamento e farlo schiantare a terra.
L'area inibita è saturata di Onde Radio quindi vengono oscurate tutte le altre trasmissioni.
Con questi dispositivi è facile mettere fuorigioco, non solo Droni, ma anche cellulari, allarmi e tutti quei dispositivi che utilizzano frequenze ed Onde Radio.
Per saperne di più: Cosa Sono I Jammer e Come Funzionano

DRONEBLOCKERS ED AUDS
Messo a punto in Brasile e pensato per impedire l'accesso ai Droni, in zone dove viga la No Fly Zone. Si tratta di dispositivi prodotti dalla IACT in grado di interrompere il segnale di controllo inviato al Drone attraverso una serie di onde radio.
Una volta interdetto l'operatore, il Drone generalmente torna a terra, dove può essere recuperato in sicurezza.
Per poter utilizzare questa specie di "Jammer", servono ovviamente permessi speciali.
Bloccare i segnali, anche durante un'emergenza, non consente alle persone di accedere ai servizi di emergenza.
Uno dei più famosi è AUDS, potente Jammer che raggiunge raggi di 8 km: dotato di Radar interno, riconosce l'oggetto volante e lo bombarda di trasmissioni a radiofrequenza che offuscano i satelliti collegati al GPS.


PHASER
Anche questo apparecchio è utilizzato solo a scopi militari: serve a proteggere le forze a terra da Droni armati ed autobombe.
Sostanzialmente si tratta di un dispositivo che spara microonde che bruciano i circuiti e la componentistica di Droni ed apparecchi elettronici.
Funziona tramite un generatore Diesel ed è posto in un Container dotato di Radar.
Raggio di azione ed altre info sono top secret.


ICARUS
Icarus è un un software che consente di sostituirsi al pilota e prendere direttamente il controllo del Drone (o dell’aeromodello, ma anche di una barca radiocomandata) e portarsi via l’oggetto volante. O peggio, usarlo come arma per fare danni da qualche parte.
Il sistema si inserisce nel protocollo di comunicazione delle radio DSM Spektrum (una delle radio più diffuse tra gli aeromodellisti e usate per esempio dai Droni eFilte, AirTronics, NineEagles e molti altri).
Viene usato anche un "Timing Attack" diretto al trasmettitore, che viene estromesso dal controllo.
Oltre a prendere il controllo del Drone, il sistema, essendo illegale, può lavorare su un raggio d’azione ben superiore a quello della radio di controllo dell’obiettivo, risultando pericoloso anche per la salute.
Le radio DSM, come del resto tutte le radio moderne in 2,4 GHz, comunicano con il Drone attraverso una chiave di binding unica e segreta, ma per forzarla basta usare il Brute Force, cioè Icarus prova tutte le combinazioni finché non trova quella giusta, e in pochi attimo, il controllo è preso e il pilota resta a guardare il suo velivolo che cambia percorso e che se ne va.
L’unica difesa potrebbe essere quella di modificare il firmware delle riceventi, cosa al momento non possibile.



BATTELLE DRONE DEFENDER
Battelle Drone Defender è un fucile a frequenze radio che spara onde al Drone e lo fa scendere, guidandolo sul terreno (questo perchè mette fuorigioco l'antenna GPS del Drone e il suo controllo da remoto).
Il fucile raggiunge un Drone fino a 400 metri di distanza, ed essendo portatile può velocemente essere portato in qualsiasi zona.
Non in commercio ed usato, per il momento, solo dal Pentagono.
E' stato già usato per disattivare un Drone dello stato islamico con esplosivi al suo interno.


CATTURARE DRONI CON SKYWALL 100
Skywall 100, specie di cannone, funziona sparando proiettili che contengono una rete: il Drone è letteralmente catturato e buttato a terra.
Il lancia rete Skywall 100 usa un avanzato sistema computerizzato di tracking del dispositivo e di lancio della rete.
La rete contiene anche un paracadute così che l’atterraggio non sarà distruttivo.


CATTUARE DRONI CON EXCIPIO
Excipio, funziona nello stesso modo del lancia missili della Skywall ma con la differenza che è un Drone stesso.
Excipio ti insegue e ti lancia una rete, senza neanche il paracadute che c’è in Skywall 100: il tuo Drone è spacciato.
La rete può essere sostituita con grandezze diverse.
L’azienda sta anche pensando di introdurre un sistema automatizzato di inseguimento.
Il suo funzionamento prevede di pilotarlo manualmente fino ad identificare il Drone che si vuole abbattere, una volta che il pilota lo ha confermato, da quel momento in poi il Drone potrebbe automaticamente inseguire ed abbattere il velivolo volante.


AQUILE ANTI DRONE
Questa è la più stravagante delle idee, proposta dalla polizia olandese.
Le aquile sono robuste ed efficaci, nonché forti per abbattere un Drone in volo.
Sebbene c'è la possibilità che l’aquila non si faccia male con le eliche del Drone stesso, in altri casi questo potrebbe non essere vero quindi rimane un metodo pericoloso, almeno per i predatori del cielo.


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