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domenica 6 novembre 2016

Intervista Al Venditore AusKing (Deep Web)

Jeremy Cassar, giornalista del "Sydney", si è avventurato nei meandri del Deep Web per contattare qualche venditore e svolgere un'intervista.
Quello che si evince dall'intervista e dal parere di un noto venditore è che comunque la guerra alla droga è stato un fallimento totale, ideato da persone che consapevolmente hanno contribuito ad incentivare la tossicodipendenza, tutto ciò per dare la caccia ad un paio di delinquenti (poi prontamente sostituiti da altri).
Certo, ci sono persone che traggono profitto dalla vendita di sostanze illecite, ma la richiesta di questo tipo di sostanze si trova nello spirito stesso ("ferito") del tossicodipendente.
E, prima di qualsiasi discorso, molto spesso è proprio il "proibito" ad attrarre.


INTERVISTA AD UN VENDITORE AUSTRALIANO
Sono tanti quelli che negli ultimi mesi stanno cadendo.
1 settimana fa sono stati arrestati diversi venditori ucraini di Kiev, stessa cosa era successa in Germania ai primi di ottobre.
In Australia invece un compratore rischia 25 anni di carcere per aver speso 60mila dollari in droga.
Senza scordarci degli arresti (sempre recenti) di XanaxKing, dell' "Italian Mafia Brussels" (6 persone belghe), dell'olandese "fredthebaker", di "ChemicalLove" (oltre 50 kg di droga sequestrati), di "Shansa" ed "IcyEagle" di Alphabay, di "Dr.Xanax", di "SupremeSmoke", di "Caligirl", di Moritz di Shiny Flakes ed altri arresti di venditori e compratori americani.
Forse anche per via di questa caccia ormai esasperata, tutti i venditori non hanno risposto ai messaggi privati di Cassar del Sydney, solo un seller che si fa chiamare AusKing ha accettato l'intervista proposta.
AusKing, è uno dei più grandi fornitori di sostanze illegali in Australia, gestisce diverse Darknet sul Deep Web, vendendo quasi qualsiasi cosa in giro per il mondo compresa l'eroina sintetica "China White".
AusKing vanta una reputazione perfetta (10 su 10) quando si tratta di fiducia e qualità (quindi di feedback e recensioni).
L' imballaggio, per una questione di sicurezza, è composto da sacchetti di plastica e sottovuoto (poi passati ai raggi X, a prova di odori e cani antidroga).
Come si sa questi market, garantiscono non solo l'anonimato ma anche la sicurezza che l'acquisto vada a buon fine (Escrow) per evitare truffe e quindi il dirottamento degli utenti verso altre piattaforme.

Quando gli viene chiesto di Ross Ulbricht (condannato all'ergastolo come fondatore di Silk Road e per via di diversi tentati omicidio):
"Non c'è violenza nelle nostre attività. Non è necessaria né imposta da qualcuno. Provate a guardare le notizie del mondo reale e leggerete di sparatorie ogni settimana, per quanto riguarda droga e non solo. Il Deep Web crea l'ambiente più sicuro per gli utenti e venditori"

"La gente dovrebbe avere il diritto di utilizzare qualsiasi sostanza, l'importante è non danneggiare gli altri. Possiamo "ucciderci" con l'alcol (in passato illegale ma poi divenuto legale, stessa cosa sta succedendo alla Marijuana che ora è legale in molte nazioni), anche molti farmaci legali hanno effetti collaterali devastanti. 
Perché sarebbe un crimine utilizzare queste sostanze?"

"Se la guerra alla droga fosse fermata e venisse legalizzata quest'ultima, i cartelli della droga e le bande violente scomparirebbero in una notte, sostituite da luoghi e centri che possono vendere legalmente (si pensi anche alle entrate fiscali).
Con tutti questi soldi in più e con il mondo libero dalle frange violente, si potrebbero educare le persone ed esaminare le questioni sul perché alcuni abusano di droghe più di altri. 
Quante vite sarebbero state salvate in una notte?"

"I market delle Darknet continueranno a fornire droga per i posti in cui la legalizzazione non è ancora arrivata. Noi lavoriamo molto duramente per svolgere la nostra attività, per noi tutto ciò è legale"

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