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sabato 27 febbraio 2016

La Storia Di Joe Engressia: Joybubbles

L’era dei Phreakers sono i tempi in cui i briganti delle tecnologie erano tutti concentrati a perpetrare frodi ai danno alle compagnie telefoniche.
L’obiettivo dell’epoca è non pagare la bolletta o far in modo che gli “scatti” della chiamata finiscano sul conto di qualcun’altro.
Per raggiungere i loro scopi illegali i Phreakers costruiscono congegni chiamati, in gergo, “box”(e quindi individuati con i nomi dei colori, a seconda delle opportunità messe a disposizione da parte di chi ne è l’ardito progettista: “Red Box”, “Black Box”, “Blue Box” etc).
Ma qualcuno riesce a dimostrare che non c’è bisogno di compiere alcuno sforzo tecnologico per frodare i gestori dei servizi di telefonia.
Stiamo parlando ovviamente di Joe Engressia, forse il primo Phreakers della storia, per tutti "Joybubbles".
Joe è nato cieco e aveva fin da piccolo preso confidenza con suoni e rumori, avendo un udito più sviluppato degli altri.
L’universo audio lo affascina, così come non resiste alla tentazione di produrre suoni più o meno melodiosi: fischiare, ad esempio, è uno dei suoi passatempi preferiti, tanto da fargli rapidamente meritare il soprannome anche di "The Whistler" (fischietto).


IL FISCHIO RIMASTO NELLA STORIA
Il giovanissimo Joe non perde l’abitudine di giocare con il telefono e, anzi, inizia a chiamare utenze non attive, così da poter ascoltare i diversi messaggi con cui gli speaker registrati spiegano che è stato sbagliato numero e forniscono indicazioni per superare il problema di mancata connessione.
Un giorno, Joe emette un sibilo mentre ascolta uno di questi messaggi e subito la frase pronunciata professionalmente si interrompe, proprio come se qualcuno avesse tolto la spina ad un giradischi.
L’interruzione non è casuale: Joe riprova più volte ed in ogni occasione il risultato è lo stesso.
Quel particolare fischio viene interpretato dalla centrale telefonica come un preciso comando: in questo caso è l’ordine di interruzione delle operazioni in corso, ma in altre situazioni quel sibilo a 2.600 Hertz fa credere al telefono che siano stati inserite altre monete o altri gettoni e quindi assicura chiamate gratis.
In poche parole, quando si effettuava una chiamata, veniva creato un ponte dal "chiamante" al "ricevente".
Entrambe le estremità del circuito venivano impostate su "occupato", e non erano in grado di effettuare o ricevere ulteriori chiamate fino a quando non veniva terminata la chiamata attuale (e questo è chiaro).
Come facevano le 2 estremità del circuito a capire quando la chiamata era terminata?
In teoria la chiamata è terminata quando c'è totale silenzio, ossia quando la conversazione vocale cessa.
Però i tizi delle compagnie telefoniche non potevano prendere in considerazione l'assenza di segnali vocali come termine della chiamata, altrimenti, una qualsiasi "pausa" durante la telefonata avrebbe significato la fine della chiamata.
Per ovviare a ciò, le compagnie usavano inviare un segnale speciale, al termine della conversazione, per far capire all'altra estremità del circuito che la chiamata era terminata: si inviava un segnale con tonalità di 2600 Hertz.
Agganciato il telefono, veniva generato il tono 2600 Hertz e il circuito veniva liberato, rendendo di nuovo possibile effettuare / ricevere chiamate.
Joybubbles, fischiando la tonalità di 2600hz, eseguì uno "switch" del circuito liberando la linea telefoniche senza agganciare il ricevitore.
Che vantaggio aveva nel liberare il circuito senza effettivamente agganciare?
Che poteva comporre un nuovo numero telefonico direttamente dalla vecchia chiamata, accavallando la nuova telefonata sulla vecchia.
Il che ovviamente si traduceva in una chiamata gratis.
Incredibilmente Engrassia riusciva a fare ciò solo con la bocca!
Ciò permetteva il controllo delle linee telefoniche che si basavano sulla Single Frequency (SF) o controlli a frequenza singola.


L'INCONTRO CON DRAPER
E' qui comunque che la vita di Joe si intreccia con quella di un altro personaggio di spicco: John Draper  detto anche "Captain Crunch".
Joe Engrassia gli spiega che se riesce a riprodurre il fatidico suono a 2.600 Hertz era possibile scroccare telefonate.
Draper si accorse casualmente che il giocattolo contenuto nelle confezioni di un prodotto alimentare molto diffuso, ossia i cereali per la colazione su cui spicca il nome di Captain Crunch, riproduceva un suono di questo tipo.
Si trattava di un fischietto (tappando i due buchi riproduceva la frequenza per chiamare gratis).
Draper comincia a sfruttare questa soluzione in maniera sistematica, fino ad arrivare a scegliere come nickname proprio quello di Captain Crunch con cui è divenuto un leggendario simbolo del mondo dell’underground computing.
Producendo un lungo fischio si poteva resettare la linea, dopodiché si poteva comporre un numero con un gruppo di fischi (uno corto per un "1", due corti per un "2", etc.).
Questo è stato il predecessore del MFing.
Mentre l'SF funzionava su certe linee telefoniche, il più comune sistema di trasmissione dei segnali sulle reti a lunga distanza era la Multi-Frequency (MF), o controlli a frequenza multipla.
In una discussione del Bell System Technical Journal, venne pubblicato per gli ingegneri della Bell System un articolo contenente le frequenze usate per i tasti che venivano usati per la comunicazione interufficio.
Ciò che il BSTJ non realizzò era che il giornale veniva spedito anche a vari campus di college in giro per gli Stati Uniti.
Con questo unico articolo, la Bell System regalò accidentalmente le "chiavi del regno", e il sistema telefonico finì a disposizione di chiunque avesse una conoscenza superficiale dell'elettronica.
Proprio grazie ad una fuga d'informazioni simili verrà costruita la Blue Box, cioè un marchingegno elettronico in grado di simulare i toni usati dagli operatori della compagnia telefonica per eseguire tutte quelle funzioni nascoste agli utenti finali (tra le quali, ovviamente, switchare la linea per chiamare gratis).
Le sue spericolate peripezie lo rendono protagonista di numerose operazioni illegali, nonchè di diversi arresti negli anni 70.
Tutto questo è andato avanti fino alla metà degli anni '90, quando le compagnie telefoniche hanno messo la parola "fine" al Phreaking scindendo i segnali vocali dai segnali operativi: fino a quel momento entrambi i segnali viaggiavano sullo stesso canale (bastava avvicinare un fischietto alla cornetta per switchare tutto); di lì in poi, i segnali operativi viaggiano su un canale dedicato inaccessibile all'utente finale.


ENGRESSIA ANNI 70 E 80
Tornando ad Engressia, alla fine degli anni 70 s'iscrisse all'University Of South Florida.
Dopo che un operatore canadese lo denunciò per la vendita di tali chiamate all'università per un dollaro, fu sospeso e multato per 25$, ma fu presto reintegrato.
Secondo i rapporti dell’FBI, la compagnia telefonica SBT&T notò per la prima volta le sue attività di Phreaking nell’Estate del 1968, ed un impiegato della Bell Telephone Company della Florida monitorò illegalmente le conversazioni telefoniche di Engressia e le passò all’FBI.
Un altro uomo di nome Jacobs le cui conversazioni telefoniche con Engressia erano tra quelle intercettate contestò questo fatto all’FBI e le sue minacce di esporre pubblicamente la collaborazione illegale tra l’FBI e la compagnia telefonica furono probabilmente la ragione per cui Engressia fu arrestato solo molto tempo dopo, nel 1971.
Dopo che la Polizia federale fece irruzione nella sua casa, fu incriminato ed ottenne la sospensione condizionale della pena, ed abbandonò presto la pratica del Phreaking.
Nei primi anni 80, possedeva una linea telefonica chiamata “Zzzzyzzerrific Funline,” che si distingueva per essere l'ultima voce dell'elenco telefonico.
Nel 1982, si trasferì a Minneapolis.
Molestato sessualmente da bambino da una suora, Joybubbles “regredì alla sua infanzia” nel maggio del 1988, sostenendo di avere 5 anni sino alla data della sua morte.
Cambiò legalmente il proprio nome in Joybubbles nel 1991, dicendo di volersi mettere il passato alle spalle, in particolar modo l’abuso subito.
Morirà nel 2007 per insufficienza cardiaca.

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